Agevolazioni fiscali Bonus Fotovoltaico 2025

  • Agevolazioni fiscali Bonus Fotovoltaico  2025

    Agevolazioni fiscali Bonus Fotovoltaico 2025

    Bonus Fotovoltaico 2025

    L’agevolazione rimane comunque applicabile non solo all’acquisto e installazione dell’impianto fotovoltaico ma anche alle spese accessorie come certificazioni o collaudi, e all’acquisto di batterie di accumulo energetico.

    Fino al 31 dicembre 2025 il bonus conferma la detrazione fiscale al 50% delle spese sostenute per l’installazione di impianti fotovoltaici, un rimborso fiscale distribuito in 10 anni su una spesa massima di 96.000 euro per l’installazione di impianti fino a 20 kW.

    7 incentivi da conoscere:

    1 La classica detrazione al 50% abbinata allo scambio sul posto, che valorizza l’energia immessa in rete

    2 L’ecobonus 50% per abbinare una pompa di calore, che utilizza l’energia dall’impianto fotovoltaico per produrre senza spesa acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva

    3 La detrazione al 50% per l’accumulo, utile per conservare l’energia prodotta di giorno e riutilizzarla in seguito, ad esempio la sera

    4 L’ecobonus 50% per la domotica per il risparmio energetico, per attivare in automatico elettrodomestici come lavastoviglie o lavatrice nel momento in cui i pannelli solari producono più energia.
    Fotovoltaico

    Ci sono due incentivi adatti a casi molto specifici:

    5 Il Conto Termico 3.0, che nel 2025 per gli edifici non residenziali offrirà un contributo a fondo perduto per installare il fotovoltaico congiuntamente alla pompa di calore

    6 Il reddito energetico, è un contributo in conto capitale rivolto a nuclei familiari con ISEE inferiore a 15mila euro, oppure 30mila euro se con 4 figli a carico.

    7 Infine c’è il nuovo incentivo delle Comunità Energetiche (CER), che premia con una tariffa incentivante l’energia condivisa nella comunità e ti permette di generare un profitto “vendendo energia al vicino di casa”.

    Lanciate da poco, si prevede che diventeranno molto diffuse e sostituiranno il classico meccanismo di remunerazione delle eccedenze dato dallo scambio sul posto.

    Per chi abita in comuni con meno di 5mila abitanti e partecipa a una CER, è disponibile un contributo a fondo perduto del 40% finanziato dal PNRR — a fronte però della perdita della detrazione 50% e di una minor tariffa incentivante. La valutazione della reale convenienza dell’incentivo è un tema delicato, per cui ti conviene confrontare analisi e soluzioni da parte di installatori locali.
    Possono esserci poi altri incentivi a carattere locale o temporaneo, dei quali potranno parlarti proprio gli installatori specializzati per la tua zona

     

    Per informazioni specifiche, e  per la  soluzione da realizzare, siamo a completa disposizione,  cellulare 3938296642

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